Nzo dolce nzo

Parola del giorno:  Nzo = Casa

Oggi vorremmo mostrarvi quella che ormai è diventata casa nostra.

Partiamo dalla “maison de passage“ in cui ognuno di noi ha una suite presidenziale con vista mare… ehm… più o meno ma non ci possiamo lamentare.

 

Arriviamo poi al refettorio dove ci si ritrova per consumare i pasti e per passare le serate in compagnia. Nella foto potete osservare un perfetto esemplare di “mundele europeins” che si è ormai adattato alla vita congolese.

Le nostre stanze sono semplici ma confortevoli: ognuno di noi ha infatti un letto munito di zanzariera, un tavolo e una sedia. Ringraziamo Venere, dea della bellezza, per averci permesso di fotografarla in tutto il suo splendore. 

Come vi abbiamo già raccontato, qui l’acqua a corrente non c’è, e per poter fare la doccia dobbiamo trasportarla tramite dei secchi dall’orfanotrofio fino alla nostra SPA, all’interno della quale sono presenti ben 3 gabinetti e 4 docce completamente automatizzate.

La mancanza di acqua a corrente si fa sentire anche nei gabinetti, nei quali va versato un secchiello di acqua dopo l’uso. Andiamo ora a vedere che aspetto hanno…

Passiamo ora al nostro “ufficio“ all’aperto. Concepito per essere il più flessibile possibile, permette l’installazione da 1 ad addirittura 10 sedie, permettendo di accomodarci nella speranza di trovare il segnale necessario per poter comunicare con i nostri cari. Monica e Chiara ci mostrano quale posizione adottare per riuscire a prendere la linea… grazie ragazze!

Uno dei grossi inconvenienti dell’abitare qui sono le zanzare che imperterrite continuano a pungerci. Ecco Nathalie alle prese con una di queste!

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