Domenica 23 febbraio 2020. Rosanna con Corrado, Edgardo, Greta, Lea e Irene sono finalmente giunti in Congo.
Per il nostro primo giorno è stata organizzata una doppia visita: prima tappa Lola Ya Bonobo, per poi proseguire verso il lago “de ma Vallée”. Nonostante l’afa un poco opprimente, la visita ai bonobo della riserva, soccorsi in tenera età, è stata molto affascinante e arricchente. L’importante è rimanere sempre all’erta ed evitare di ricevere una manciata di sabbia lanciata da qualche scimmia contrariata.
In seguito alla passeggiata, spinti da un certo languorino, abbiamo deciso di fermarci per uno spuntino al lac de ma Vallée. Purtroppo i seguenti alimenti erano finiti: uova, riso, avocado, pomodori, formaggio, pane e la Primus piccola. Disperati, abbiamo chiesto se effettivamente era rimasto qualcosa ed incredibilmente le patatine fritte non erano ancora finite. Finito lo spuntino, quattro coraggiosi del gruppo hanno deciso di intraprendere una “piccola” passeggiatina di mezz’ora (Congolose?) e dopo appena un’ora ed un quarto di camminata, i quattro giovani esploratori sono riusciti a completare la gita.
Tornando alla maison du passage a Kinshasa ci siamo fermati per strada e senza doverci scomodare e scendere dal pulmino abbiamo comprato diversi tipi di frutta fresca introvabile nei negozi svizzeri (mangoustan, banane verdi qualitativamente migliori, litchi e maracuja).
A conclusione della giornata Malvine, la moglie di Mania, ci ha cucinato diversi gustosi piatti tipici. Dal nostro canto abbiamo contribuito alla cena con un dessert di stagione: il pandoro!
Con le pance piene ci apprestiamo ad andare a letto molto soddisfatti della giornata.