Nel 2004, un insegnante della scuola elementare Lwini ci ha contattato  per chiederci di rifare il tetto della sua scuola che faceva acqua da tutte le parti. Quando siamo andato a vedere ci siamo trovati davanti una stamberga con buchi enormi nelle pareti e un tetto che era un colabrodo.

Abbiamo fatto qualche calcolo e contando fiduciosi sulla generosità della nostra gente ticinese abbiamo deciso di costruire ex-novo la scuola.

I bambini ci sono stati di grande aiuto. Tutte le mattine arrivavano a scuola con il loro bidoncino di acqua e un secchio di sabbia. E’ grazie a loro se gli operai hanno potuto procedere alacremente nella costruzione della scuola.

Oggi siamo andati a trovarli. Ci hanno accolto con canti, fiori e ogni ben di dio di frutta.

Anna ha tolto dalla borsa  un pallone ed è stata gioia pura.  Non ha mai visto tanti bambini così felici: il pallone balzava da una mano all’altra sopra le loro teste e dalle loro bocche uscivano grida  di giubilo. Eravamo commosse da tanta felicità.

Li abbiamo poi visitati nelle loro classi e abbiamo distribuito una penna ciascuno che loro hanno ricevuto come un bene prezioso.