Parola del giorno: Massa = Acqua
Driiiiin! La sveglia suona come ogni mattina, mi alzo, mi vesto, vado in bagno, apro il rubinetto e mi lavo la faccia. Salgo di corsa le scale, arrivo in cucina, apro il rubinetto e riempio la moca per il caffè. Poi prendo un bicchiere, riapro il rubinetto e mi bevo due bei bicchieri di acqua fresca e pulita.
Scendo le scale entro in bagno, prendo spazzolino e dentifricio e apro ancora una volta il rubinetto per lavarmi i denti ed esco di casa.
Ora… provate a immaginare di svegliarvi a Djuma, immaginate di voler bere un bel bicchiere d’acqua potabile e di dover percorrere 2 chilometri per raggiungere il rubinetto. Immaginate che non siate gli unici a quel rubinetto, ma che davanti a voi ci siano altre 20 persone.
Immaginate di arrivare al rubinetto con un bidone da 10, 20 o 25 litri di doverlo riempire, caricarlo sulla testa e riportarlo a casa.
Questa è la realtà quotidiana degli abitanti di Djuma e da quando siamo qui è diventata anche la nostra.
Ciao amici! Bellissima descrizione, è così difficile rendersene conto! Vi seguo sempre! Le vostre foto sono fantastiche!
Che bello leggervi! Conoscere tramite la vostra esperienza una realtà così diversa dalla nostra. Questa sera quando aprirò l’acqua della doccia, laverò i denti e berrò un bel bicchiere d’acqua penserò a voi, al fatto che non è un sogno ma la nostra realtà a volte così scontata per tutti noi. Grata alla Vita per quello che abbiamo! Grazie a voi per le vostre condivisioni che seguono ogni giorno
E…..a ma racumandi: TORNATE!!!! Un abbraccio X 4
Carissimi
Che gioia poter seguirvi fino a Djuma attraverso il vostri racconti su questo blog. Da qui vi penso spesso con una certa nostalgia, certa però che stiate regalando ai “nostri bimbi” giornate splendide e vitali.
Grazie!
Un abbraccio
Raffi
….non ci si rende conto che la nostra è una situazione di grande privilegio e non si ringrazia mai a sufficienza l’universo per tutto ciò che ci è dato è che, per moltissimi, è ancora un sogno. O magari non lo sognano neppure…
Tramite voi, abbiamo la fortuna di prendere coscienza di quanto sprechiamo di ciò che è di tutti!
GRAZIE !
Marco