Bo Ta Mona

Le loro piccole dita scorrono su un foglio pieno di puntini in rilievo. Gli occhi sono persi nel vuoto. Leggono con le dita e ci raccontano la storia di Matondo, un bambino cieco.

Li ascoltiamo in silenzio e siamo commossi.

In un’altra classe stanno facendo aritmetica: contano dei cubetti che inseriscono in una struttura reticolata. Sono sorridenti, felici per la nostra presenza. Vogliono farci vedere come sono bravi. Si sforzano di rispondere alle nostre domande in francese ma hanno ancora molte difficoltà a esprimersi: la loro lingua è il dialetto del loro villaggio: stanno imparando in contemporanea il kikongo (lingua parlata a Kikwit) e il francese e non è facile. Sono coraggiosi, pieni di buona volontà  e di entusiasmo. Sono ammirevoli.


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