Abbiamo trascorso l’ultimo giorno visitando la sede dei kimbanguisti (una chiesa cristiana conosciuta anche per la sua orchestra sinfonica impensabile in una cultura così diversa dalla nostra) e concedendoci un drink in un resort sul fiume Congo nei pressi dell’aeroporto: qui lo standard è molto alto. L’impressione è che il Congo abbia un grosso potenziale turistico, purtroppo al momento poco sfruttato.