Come già detto in un precedente post, qui canti e balli sono all’ordine del giorno. Sapendo della loro passione, la prima settimana abbiamo costruito degli strumentini che talvolta utilizziamo per accompagnare i momenti di canto.
Quest’anno abbiamo portato con noi una chitarra che quotidianamente suoniamo proponendo le nostre canzoni che i bambini hanno velocemente memorizzato.

È emozionante sentirli cantare “Il leone si è addormentato” o “Se sei felice e tu lo sai batti le mani” in un italiano africanizzato mentre fanno legna, camminano verso la sorgente o sbucciano le arachidi.
Inoltre, grazie ad un altoparlante gentilmente offerto dalla Mediamarkt di Grancia, proponiamo ai bambini diverse musiche.
In tutti questi momenti la loro emozione è palpabile, la musica scorre nelle loro vene e si attiva ogni qualvolta ci vedono arrivare con la chitarra o con le casse per la musica, unendo adulti e piccini in una grande danza.

Questi sono momenti belli ed interessanti di scambio culturale.
Con stupore abbiamo scoperto che i bambini hanno una canzone che accompagna ogni momento della giornata. Spesso e volentieri cantano per molto tempo senza fermarsi mai e per chi, come noi, non conosce i canti, non è facile distinguerne l’inizio e la fine.
Anche da parte loro c’è stato un sentimento di stupore nel vederci ballare insieme sulle melodie africane.

In questi giorni stiamo provando a registrare i loro canti…sono proprio bravi, come delle piccole star…ne uscirà un CD?